martedì 19 agosto 2008

Alice - in un posto dentro, che so io, ti sento

Alice è raggomitolata sul letto. Ormai è mattina inoltrata ma non trova la forza di iniziare la sua giornata. Continua a rigirasi senza veramente riuscire ad alzarsi. Nella testa rimbombano pensieri.
"Non riesco a spiegarmi questo senso di spossatezza; dormirei ore e ore. La cosa strana è l'apatia. Non ho voglia di organizzare niente: la lavatrice, l'aspirapolvere, la spesa....... E' come se un grosso "Chissenefrega!!!!" lampeggiasse continuamente nella mia testa.
Penso di fare una cosa e 3 secondi dopo.... "Chissenefrega!!!!". Mah!!!
Il fatto è che nel mio profondo so che ci sono dei fatti non risolti, delle cose da affrontare e NON MI VA!!!
Devo chiudere porte; mettere chiavistelli, murare pareti e tutto ciò comporta sforzo, fatica.
E' come una lotta interna tra il DOVERE e il VOLERE.
Ebbene, per la prima volta nella vita sto facendo vincere il VOLERE.
Faccio solo ciò che mi va di fare.
Più facile a dirsi che a farsi. Il
DOVERE sta lì, dietro l'angolo e ti obbliga a compromessi a dire, fare, essere, qualcosa che non ti rappresenta in pieno. Una maschera, una sfaccettatura di te stesso.
Ma poi cos'è che vuoi veramente?
Non sarà quello il problema vero?
Il
DOVERE lo conosciamo, ce lo ripetono ogni giorno, ogni momento, ma, forse, ciò di cui non siamo sicuri è il nostro VOLERE.
Impariamo a riconoscere ciò che non vogliamo ma siamo frastornati se ci chiedono di scegliere
cosa vogliamo."
In un turbine di pensieri che si affollano nella sua testa Alice sa che Luca ha lasciato un solco profondo nella sua anima. Un solco che non è facile colmare anche quando vuoi riempirlo con tutta te stessa e girare pagina.
Seminare, prendere la terra per ricoprire il solco e coltivare di nuovo comporta fatica. E la fatica è meno sopportabile in alcuni momenti. Meglio sparire. Farsi piccoli e aspettare che fuori sia finito il temporale.
O è meglio uscire e sentire le gocce d'acqua sul viso e sulle mani?


"Credo che la voglia di scappare da un paese con ventimila abitanti vuol dire che hai voglia di scappare da te stesso, e credo che da te non ci scappi neanche se sei Eddie Merckx.

Nessun commento: